Ascoltati

Tutte le relazioni efficaci iniziano con l’ascolto. Per tutti i collaboratori è importante essere “visti”, considerati e valutati dai propri leaders. Tutti desiderano poter dare suggerimenti, ricevere feedback  e indicazioni sui continui cambiamenti.

Valorizzati

Ogni collaboratore possiede potenzialità di punta, quelle che consentono di realizzare il meglio di sé. L’obiettivo è coniugare le migliori attitudini degli individui con l’organizzazione e gli obiettivi dell’impresa per ottenere un benessere reciproco.

Coinvolti

Grande o piccola che sia l’impresa, è sempre importante sviluppare comunicazione e trasparenza. L’obiettivo è mettere a tacere le “voci di corridoio”, favorire la comprensione del disegno aziendale e sviluppare lo spirito di squadra.

ESEMPIO DI UN INTERVENTO DI ASCOLTO

(analisi della cultura aziendale declinabile su soddisfazione e livello di benessere, comunicazione interna, propensione al cambiamento)

 

QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– Conoscenza della propensione al cambiamento per il successo dell’azienda
– Conoscenza del livello qualitativo e quantitativo delle informazioni sulle vicende aziendali
– La situazione dei vostri rapporti interni in termini di relazione e capacità di fare squadra

 

a) CONOSCIAMOCI

Interviste di briefing al titolare o all’AD, alla/al Responsabile delle Risorse Umane

– visita del sito sede dell’azienda e briefing sul sistema di comunicazione e relazionale interno
Totale 2 interviste di briefing

 

b) NTERVISTE INDIVIDUALI E DI GRUPPO

numero minimo per aziende fino a 250 dipendenti:

6 interviste individuali e 3 focus group 8 + 24 (8 per gruppo)

Totale contatti 32 persone (comprese 2 interviste di briefing)

Il numero degli intervistati può cambiare in funzione delle vostre eventuali richieste di ampliamento dell’indagine (e per aziende con più di 200 dipendenti).

 

c) ELABORAZIONE DATI E REPORT DELL’ANALISI

d) PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL REPORT

INTERVENTO DI COACHING UMANISTICO

QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– si favorisce l’adesione al cambiamento
– si individuano e si allenano le potenzialità individuali utili a raggiungere gli obiettivi aziendali
– si individuano e si allenano le potenzialità dell’azienda come soggetto organizzato
– si raggiunge il benessere economico dell’impresa mettendo al centro le persone e il loro benessere personale e professionale

 

COS’E’ IL COACHING UMANISTICO

Il coaching umanistico parte dal valore della vita come valore primario, come principio guida. Mettere al centro il valore della vita umana come principio di umanesimo significa difendere la vita laddove è minacciata e farla fiorire in tutta la sua pienezza. Difesa e sviluppo sono indissolubilmente legati.

Su questa base, il coaching umanistico si propone come forza culturale in grado di favorire e elevare la domanda di cambiamento culturale che vive in potenza in numerosi frammenti e contesti della società civile. La strategia è allenare facoltà e potenzialità per tradurle praticamente in condizioni e paradigmi culturali nuovi per vivere meglio insieme.

 

CHE COS’È IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO?

Il coaching organizzativo è la modalità di intervento che permette all’organizzazione di chiarificare le sue mete future, di tradurle in obiettivi, e di allenare e sviluppare le potenzialità in poteri e talenti al fine di scegliere le modalità strategiche più opportune per realizzare i suoi obiettivi.

Il coaching organizzativo interviene in un’organizzazione per avviare un processo di cambiamento/sviluppo verso obiettivi definiti, sviluppando le potenzialità dell’azienda.
Fa leva sullo sviluppo della leadership allenando e incrementando benessere interno e soddisfazione del cliente per produrre i risultati aziendali desiderati.

Il coaching organizzativo si combina sempre con il coaching individuale dentro il programma di intervento deciso per l’organizzazione e con interventi formativi.

 

COME FUNZIONA IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO

Chiameremo situazione di partenza: il problema posto al coach; il contesto storico in cui si inserisce; il carattere della crisi che sta vivendo l’organizzazione.
Chiameremo situazione di arrivo: lo scenario futuro che si prevede; il cambiamento auspicato; la situazione organizzativa desiderata; la specifica mission che si propone.
Obiettivo del coaching organizzativo è costruire un ponte fra la situazione di partenza e quella di arrivo e allenare l’organizzazione nell’attraversarlo.

 

IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO

È stato ideato e sviluppato dalla Scuola di Coaching Umanistico di Luca Stanchieri di cui siamo COACH PARTNER

SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE

QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– I collaboratori sono informati su obiettivi e strategie aziendali
– I collaboratori conoscono le ragioni dei cambiamenti
– Problemi e opportunità su qualità sicurezza vengono condivisi

 

IPOTESI DI INTERVENTO

L’analisi della cultura o del clima evidenziano i punti di forza e di debolezza della comunicazione.
Come conseguenza dei risultati proponiamo una proposta strategica di sviluppo su due livelli (breve e medio/lungo): ISTANT E STRATEGIC PLAN

Le azioni possono essere:

Interventi di comunicazione per creare o sviluupare tutti i media interni ( bacheche, newsletter, intranet, social, podcast, etc)

Interventi su temi mirati come, safety, security, gestione del tempo (e-mail e riunioni)

Interventi formativi con:
– Corsi personalizzati per esperti (o neo-incaricati) di comunicazione interna – moduli di 1 o 2 giornate

– Corsi per capi sulla gestione della comunicazione e del cambiamento

 

ESEMPIO DI UN INTERVENTO DI ASCOLTO

(analisi della cultura aziendale declinabile su soddisfazione e livello di benessere, comunicazione interna, propensione al cambiamento)
QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– Conoscenza della propensione al cambiamento per il successo dell’azienda
– Conoscenza del livello qualitativo e quantitativo delle informazioni sulle vicende aziendali
– La situazione dei vostri rapporti interni in termini di relazione e capacità di fare squadra

a) CONOSCIAMOCI

Interviste di briefing al titolare o all’AD, alla/al Responsabile delle Risorse Umane

– visita del sito sede dell’azienda e briefing sul sistema di comunicazione e relazionale interno
Totale 2 interviste di briefing

b) NTERVISTE INDIVIDUALI E DI GRUPPO

numero minimo per aziende fino a 250 dipendenti:

6 interviste individuali e 3 focus group 8 + 24 (8 per gruppo)

Totale contatti 32 persone (comprese 2 interviste di briefing)

Il numero degli intervistati può cambiare in funzione delle vostre eventuali richieste di ampliamento dell’indagine (e per aziende con più di 200 dipendenti).

c) ELABORAZIONE DATI E REPORT DELL’ANALISI

d) PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL REPORT

INTERVENTO DI COACHING UMANISTICO

QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– si favorisce l’adesione al cambiamento
– si individuano e si allenano le potenzialità individuali utili a raggiungere gli obiettivi aziendali
– si individuano e si allenano le potenzialità dell’azienda come soggetto organizzato
– si raggiunge il benessere economico dell’impresa mettendo al centro le persone e il loro benessere personale e professionale

CHE COS’È IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO?

Il coaching organizzativo è la modalità di intervento che permette all’organizzazione di chiarificare le sue mete future, di tradurle in obiettivi, e di allenare e sviluppare le potenzialità in poteri e talenti al fine di scegliere le modalità strategiche più opportune per realizzare i suoi obiettivi.

Il coaching organizzativo interviene in un’organizzazione per avviare un processo di cambiamento/sviluppo verso obiettivi definiti, sviluppando le potenzialità dell’azienda.
Fa leva sullo sviluppo della leadership allenando e incrementando benessere interno e soddisfazione del cliente per produrre i risultati aziendali desiderati.

Il coaching organizzativo si combina sempre con il coaching individuale dentro il programma di intervento deciso per l’organizzazione e con interventi formativi.

COME FUNZIONA IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO

Chiameremo situazione di partenza: il problema posto al coach; il contesto storico in cui si inserisce; il carattere della crisi che sta vivendo l’organizzazione.
Chiameremo situazione di arrivo: lo scenario futuro che si prevede; il cambiamento auspicato; la situazione organizzativa desiderata; la specifica mission che si propone.
Obiettivo del coaching organizzativo è costruire un ponte fra la situazione di partenza e quella di arrivo e allenare l’organizzazione nell’attraversarlo.

IL COACHING UMANISTICO ORGANIZZATIVO

È stato ideato e sviluppato dalla Scuola di Coaching Umanistico di Luca Stanchieri di cui siamo COACH PARTNER

SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE

QUAL E’ IL RISULTATO FINALE?

– I collaboratori sono informati su obiettivi e strategie aziendali
– I collaboratori conoscono le ragioni dei cambiamenti
– Problemi e opportunità su qualità sicurezza vengono condivisi

IPOTESI DI INTERVENTO

L’analisi della cultura o del clima evidenziano i punti di forza e di debolezza della comunicazione.
Come conseguenza dei risultati proponiamo una proposta strategica di sviluppo su due livelli (breve e medio/lungo): ISTANT E STRATEGIC PLAN

Le azioni possono essere:

Interventi di comunicazione per creare o sviluupare tutti i media interni ( bacheche, newsletter, intranet, social, podcast, etc)

Interventi su temi mirati come, safety, security, gestione del tempo (e-mail e riunioni)

Interventi formativi con:
– Corsi personalizzati per esperti (o neo-incaricati) di comunicazione interna – moduli di 1 o 2 giornate

– Corsi per capi sulla gestione della comunicazione e del cambiamento

Analisi della cultura
e della soddisfazione
____

Analisi delle relazioni
e della comunicazione
____

Coaching Umanistico

Gestione del
cambiamento
____

Ricerca e selezione
del personale
____

Formazione

Work life balance
(Welfare)
____

Marketing e
comunicazione interna
____

Copywriting